Se ti è capitato che qualcuno storcesse il naso nell’apprendere che sei della Vergine, questo è l’articolo che fa per te. Si dice che la Vergine sia perfezionista, precisa, maniaca dell’ordine e della pulizia, votata al lavoro e talmente razionale da risultare gelida. Si tratta di una descrizione stereotipata e superficiale, che non coglie affatto l’essenza del segno. Sarà forse per l’incertezza che ancora avvolge l’attribuzione del governo planetario o per l’intrinseca complessità, ma la Vergine è certamente il segno zodiacale più travisato. Scopriamo, quindi, i connotati più trascurati di un segno che, quanto a sensibilità e creatività, non ha davvero nulla da invidiare a Cancro e Leone.
Le caratteristiche psichiche del segno zodiacale della Vergine
Partiamo da una verità incontestabile e comunemente accolta: il segno della Vergine possiede una capacità analitica senza pari. Ha una lente d’ingrandimento naturale che le consente di scorgere ed esaminare ogni singolo dettaglio. Possiede anche una formidabile capacità di sintesi, per cui non corre il rischio di perdere la visione d’insieme, come molti erroneamente ritengono. Il fatto è che la Vergine crede fermamente che nei particolari si celi la vera essenza delle cose. Il più delle volte non sbaglia, visto che riesce magistralmente ad estrarre da essi quel nucleo autentico di significato che restituisce dignità concettuale all’insieme. La circostanza che gli altri abbiano trascurato quel particolare, ritenendolo maldestramente insignificante, non fa della Vergine un individuo pedante. Semmai evidenzia un divario insuperabile tra il suo “intelligere” e quello di molti altri segni zodiacali.
Vergine, anello di congiunzione tra l’individuale e il collettivo
Il segno zodiacale Vergine chiude il percorso evolutivo individuale dell’essere umano. Il passaggio successivo sarà quello di aprirsi e confrontarsi con ciò che è “altro da sé”, e prenderà le mosse dal segno zodiacale della Bilancia. Possiamo esprimere efficacemente questo concetto con la nota affermazione di C. G. Jung : “ Per trascendere l’ego, bisogna prima che un ego ci sia”. Nella Vergine, quindi, troviamo un soggetto che ha completato la propria evoluzione a livello individuale, passando attraverso le esperienze incarnate dai primi cinque segni zodiacali. Ciò significa che il sesto segno sintetizza le energie proprie dei segni che l’hanno preceduto. Ecco perché dire che la Vergine sia tutta razionalità e non anche intuizione, sensibilità, creatività, equivale ad affermare che un laureato non sia in grado di leggere.
L’elemento terra nella Vergine
Come tutti sanno, il segno della Vergine appartiene all’elemento terra. La terra è materia, concretezza, solidità. Partendo da qui, si è soliti attribuire alla Vergine un eccesso di pragmatismo a scapito di qualità come l’emotività e la passionalità. Niente di più sbagliato. L’elemento terra non parla solo di realismo. In profondità, la terra custodisce e nutre il seme sepolto nelle sue viscere. La profondità è il regno oscuro e segreto, che nel torbido tutto trasforma. La terra è anche imprevedibilità. Ora è la Grande Madre che sfama gli esseri viventi con i suoi frutti abbondanti, ora la temibile forza distruttrice che tutto annienta. Il segno della Vergine ricalca questo schema. Provate a mancarle di rispetto o a dare per scontato l’aiuto che dispensa tanto generosamente. Generalmente non farà scenate, si limiterà a cancellare fino all’ultima traccia del suo passaggio, lasciandovi in compagnia del vuoto.
Vergine: il segno più voluttuoso
Chiudiamo questa breve disamina, con l’aspetto che probabilmente desterà il maggior stupore. Ebbene sì, tra tutti i segni zodiacali, quello della Vergine è il più carnale. La vulgata lectio della sua pudicizia è falsa almeno quanto quella che la vuole maniaca dell’ordine. La Vergine vive l’intimità in maniera viscerale, scoprendo un ardore che contrasta con il suo contegno sobrio e apparentemente distaccato. Il legame mente-corpo in questo segno è strettissimo e la Vergine è in grado di decodificare i segnali fisici come nessun altro. Qui Mercurio dona al corpo un’intelligenza tutta sua, capace di dialogare con la mente in uno scambio continuo. L’integrità del segno non è quindi riferita al piano fisico quanto al senso di completezza ed intangibilità psichica. Significa che la Vergine, pur entrando in relazione profonda ed intima con l’altro, conserva una parte di sé inaccessibile. Votata alla sua realizzazione personale, è quella porzione essenziale della sua psiche che non apparterrà mai a nessuno se non a sé stessa.
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