Valentina Pontari
Valentina Pontari nasce a Reggio di Calabria, terra di irriducibili contraddizioni e dalla duplice anima, marina e montana. Dalle sue origini, trae un forte legame con la cultura greca che tutt’oggi permea il territorio dell’odierna Città Metropolitana, specie della Locride ionica. Lascia la città natale ancora giovanissima, ma porta con sé l’eco delle leggende ispirate dallo Stretto di Messina. Dei canti omerici che videro Ulisse sfidare le creature mostruose Scilla e Cariddi, delle sublimi suggestioni forgiate da una maga celtica di nome Morgana. Trasferitasi in Puglia con la famiglia, le si spalanca un altro magico scenario: la Valle d’Itria. I muretti a secco, gli ulivi centenari, i vicoli immacolati, il profumo della focaccia cotta su pietra nel forno a legna. Il mare fa ancora da sfondo, è facile sentirsi a casa. E’ ancora Magna Grecia.
Valentina Pontari: formazione scolastica ed universitaria
Frequenta il Liceo Classico, scuola che lascerà un’impronta decisiva nella sua formazione culturale. Irreversibilmente affascinata dall’eloquenza e consapevole della potenza espressiva racchiusa nella parola, concepisce il linguaggio come la più sofisticata delle forme d’arte di produzione umana. Proprio questa fascinazione la conduce a scegliere gli studi giuridici e, più tardi, la professione forense, che ad oggi esercita nella città di Parma.
L’incontro con la cucina
Il cibo rappresenta una faccenda molto seria per la famiglia Pontari. Sin da bambina, si ritrova in un ambiente gastronomico variegato e stimolante. La nonna paterna, appassionata di cucina, ha vissuto tra Roma, Napoli e Palermo, prima di stabilirsi nel capoluogo calabrese. La sua cucina è una congerie di sapori e ricette tradizionali provenienti da questi luoghi. L’ha trasmessa ai quattro figli, insieme all’amore per la cucina. Nasce qui l’interesse di Valentina per il mondo culinario, nella cucina della nonna, tra pietanze prelibate, gesti sapienti e racconti di famiglia. Coltiva questa curiosità per tutta la giovinezza, in un’epoca in cui la conoscenza passa esclusivamente attraverso la carta stampata, divorando enciclopedie gastronomiche e riviste di cucina. Il trasferimento in Puglia segna una tappa fondamentale di arricchimento e apertura ai sapori autentici di questa regione.
L’eredità degli studi umanistici
I libri di diritto non offrono spunti di riflessione esistenziali, né conducono a scandagliare la profondità dell’animo. Questa tendenza al ripiegamento interiore, tanto praticata durante gli studi umanistici, resta però un’esigenza fortemente avvertita da Valentina. Su questa spinta, avviene l’incontro con ciò che ben presto diventerà un’altra sua grande passione: il sapere astrologico. Prende così avvio il percorso di studio di questa millenaria disciplina, di cui Valentina sperimenta la formidabile efficacia quale strumento di conoscenza personale.
Valentina Pontari: Esperta della promozione dei prodotti enogastronomici
L’Italia è il paese con la più elevata densità di eccellenze enogastronomiche, vantando il maggior numero di filiere Dop, Igp, Stg al mondo. La cucina italiana, universalmente rinomata, attende di essere riconosciuta quale patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. In un paese come il nostro, il cibo ha un enorme valore simbolico, indissolubilmente legato ad un determinato territorio. Ci parla della sua storia, delle sue tradizioni e contaminazioni, della sua gente, di un saper fare saggiamente tramandato. L’interesse per questi temi porta Valentina Pontari a diventare un Tecnico esperto nella promozione e valorizzazione della tradizione enogastronomica regionale in un’ottica d’innovazione e sostenibilità. Approfondisce le tematiche legate all’analisi sensoriale degli alimenti, ai processi regolamentati dai disciplinari di produzione Dop e Igp, al marketing territoriale, alla psicologia del consumatore.
Sinergia di astri e cibo
Partendo dalla considerazione per cui natura e Zodiaco seguono entrambi l’alternanza delle stagioni, Valentina avvia una personale riflessione sulle interazioni rintracciabili tra cibo ed astrologia. E’ noto che le variazioni di luce e calore durante l’anno solare condizionino il ciclo vitale del mondo vegetale e animale. Un’analoga interferenza è riscontrabile nell’ambito dei processi produttivi di molti prodotti enogastronomici. In questi ultimi, in una certa misura, è anche possibile scorgere a livello simbolico alcuni significati degli archetipi astrologici. E’ da questa indagine, in continua evoluzione, che Valentina Pontari ha elaborato il progetto di eventi esperienziali denominato “De Sidera, Viaggio nelle galassie del Gusto”. Dallo stesso humus nasce anche questo blog, che ospiterà riflessioni astrologiche e gastronomiche, ricette di cucina e tutto ciò che l’ispirazione del momento porterà con sé.